l`espressione "filosofia del sospetto" non indica un indirizzo formale o istituzionale del pensiero contemporaneo, ma un atteggiamento o un`interpretazione largamente dominanti nella riflessione otto-novecentesca consistenti nell`affermare la vittoria definitiva della grande suggestione, ossia dell`illusione tutta moderna, materialistica, nichilistica e psicoanalitica, della fine o dell`oltrepassamento senza ritorno della metafisica dell`essere e dell`oggettivita`. la sua storia antiquaria ne illustra alcuni nuclei teoretici essenziali porgendoli nella loro realta` di datati reperti museali. |