"il buio oltre la siepe" e` la fiaba sospesa nel tempo di un`estate lunga come quelle della nostra infanzia, e` il sogno di una societa` senza discriminazioni, e` "un`opera d`arte", come lo definisce harper lee, autrice del romanzo omonimo e ispiratore, best seller, premio pulitzer, moderno vangelo antirazzista (adottato dalle scuole di mezza america). ma cosa c`e` (ancora) oltre la siepe? nell`america profonda degli anni trenta un sontuoso e moderno gregory peck e` atticus finch: avvocato che difende un "nigger" accusato ingiustamente di stupro e padre che protegge l`innocenza dei figli dagli assalti della paura, dell`ignoranza, del razzismo piu` bieco. non e` certo un caso che l`american film institute lo abbia definito il piu` grande eroe cinematografico del xx secolo. in opposizione alla gretta comunita` in cui vive, "atticus peck" rappresenta il modello di cittadino americano aperto e democratico che anticipa l`avvento, per quei tempi visionario, di barack obama. da martin luther king a obama ci sono voluti cinquant`anni di cammino per riuscire finalmente a gettare un fascio di luce su quel buio. ma molto altro ci resta da fare. |