da oltre venticinque anni, il congo e` lacerato da una guerra che ha provocato almeno cinque milioni di morti e infuria soprattutto nella provincia del kivu, non a caso la piu` ricca di oro, cobalto, nichel, rame, petrolio e diamanti. e qui che numerose bande paramilitari, spesso manovrate da multinazionali estere interessate ai tesori del sottosuolo, imperversano senza alcun vero controllo da parte delle autorita` nazionali e impongono con la violenza le proprie regole alla popolazione locale, ormai ridotta allo stremo. fra le tante atrocita` commesse, gli stupri di massa e le aggressioni sessuali spiccano per la colpevole indifferenza che li ha sempre circondati: le donne che ne sono vittime - 15.000 all`anno, secondo le stime delle nazioni unite - vengono in genere costrette a tacere dal timore di subire lo stigma di una societa` che le reputa figure marginali, una proprieta` del padre prima e del marito poi, e dunque prive di una propria identita`. denis mukwege - premio nobel per la pace e attivista per i diritti umani - ha dedicato la sua vita ad aiutare quelle donne. e da vent`anni affianca alla sua attivita` di medico quella di ambasciatore di pace per sensibilizzare la comunita` internazionale. in queste pagine, intense e personali, mukwege intreccia la sua storia con quella delle donne che lo hanno ispirato, con il loro coraggio e la loro generosita`, la loro resilienza e la loro energia. sono le donne della sua famiglia, sono attiviste, avvocate o studiose, sono le pazienti che ha curato o le sopravvissute alla violenza sessuale che ha incontrato durante gli anni di lavoro in congo e nei suoi viaggi, dalla corea al kosovo, dall`iraq alla colombia, dagli stati uniti all`europa. questo libro e` un omaggio alla forza delle donne e al contempo un grido di battaglia a sostegno di , la campagna in favore dei loro diritti. |