tomas kiss, quattordicenne scapestrato, e` la disperazione del padre perche` si rifiuta di studiare nonche` di impararne il mestiere di sarto. ma, nella cittadina ungherese dove vive, nel 1944 per la comunita` ebraica i problemi sono ormai altri. dalle progressive restrizioni delle liberta` personali si passa infatti ai rastrellamenti e la famiglia di tomas finisce, come le altre, ad auschwitz. qui tomas perde subito di vista i suoi famigliari tranne il padre con cui combatte una lotta per la sopravvivenza quotidiana che, paradossalmente, lo portera`, per salvarsi, ad avvicinarsi proprio al mestiere paterno imparando a cucire le divise degli ufficiali e a rappezzare quelle dei prigionieri. sopravvivono entrambi, ma il tomas che esce fra mille peripezie dal campo di concentramento e` drasticamente cambiato: e` - precocemente - un adulto disincantato e duro. insieme al padre tenta di tornare nel paese di origine, dove pero` tutto e` cambiato, compresi i confini, ed emigra definitivamente a parigi dove, grazie all`aiuto di una variegatissima comunita` ebraica, dolente ma con una grande voglia di ricominciare a vivere, trovera` infine la sua strada. |