dicembre 1962: la poetessa americana sylvia plath si stabilisce in un appartamento di londra con i due figli piccoli, dopo la separazione dal marito, il poeta inglese ted hughes. cerca di mettere ordine nella propria vita e nelle proprie poesie, e cosi` facendo ripercorre i momenti felici dell`amore con ted e il disincanto di fronte ai tradimenti e all`egoismo del marito, si abbandona al desiderio di vendetta, e si convince tuttavia, mentre infuria l`inverno, che in primavera il loro matrimonio potra` rifiorire. due mesi dopo si suicidera`. un romanzo lucido e appassionato su una donna di genio ma psicologicamente fragile, su due esseri umani di immenso talento, resi immortali dal mito che si sono costruiti, e da quello stesso mito condannati. |