sempre piu` spesso, sugli scaffali dei supermercati come nei menu di ristoranti e pizzerie compaiono prodotti e piatti dei quali si specifica che sono senza glutine; e termini come , , sono ormai entrati nelle conversazioni quotidiane, insieme a consigli fai-da-te sull`alimentazione piu` adatta a eliminare certi disturbi fastidiosi. eppure, secondo studi recenti, diversi milioni di persone nel mondo consumano prodotti privi di glutine senza che sia realmente necessario. e vero che la celiachia e` in costante aumento a causa di uno stile alimentare errato, dovuto anche alla diffusione di cibi di scarsa qualita`, ma per formulare una diagnosi corretta e` assolutamente fondamentale affidarsi a uno specialista ed evitare autodiagnosi, anche quando l`eliminazione del glutine sembrerebbe apportare un miglioramento dei sintomi. l`intestino, infatti, e` un molto piu` complicato di quanto si sia portati a credere. in genere lo si considera un organo marginale, che serve da transito per il cibo introdotto con l`alimentazione e del quale ci si accorge solo quando qualcosa non va, perche` e` o oppure contrae qualche virus che, al pari dell`influenza, costringe a mettersi a letto. come invece spiega il professor antonio moschetta, gia` autore di "il tuo metabolismo", la sua struttura, le sue caratteristiche e le sue funzioni lo rendono paragonabile a un vero e proprio , ricco di neuroni che inviano e ricevono segnali in una fitta e complessa rete di comunicazione con quelli cerebrali. ed e` per questo che la sua attivita` ha effetti non solo sulle funzioni digestive, ma persino sulle emozioni e sul comportamento degli individui. l`intestino, inoltre, nelle opportune condizioni fisico-chimiche non smette mai di rigenerarsi: favorire questa sua capacita` con una corretta alimentazione e un adeguato stile di vita e` la prima strategia da adottare per prevenire innumerevoli patologie, anche grav |