circa una persona su dieci soffre di paure sociali. alcuni individui sono solo timidi, altri provano una "normale" paura di vedersi rifiutati o di esporsi in pubblico e al giudizio degli altri; taluni non sono abili a intraprendere contatti e relazioni. in alcuni la paura assume livelli patologici e li porta a chiudersi completamente in se stessi. eppure, oggi, i fattori di successo invitano ad andare nella direzione opposta. la capacita` di comunicazione, di cooperazione, di lavorare in squadra, la capacita` di affrontare il conflitto, la flessibilita` di ruolo e quella interpersonale, la capacita` di giungere a compromessi: queste sono le caratteristiche su cui si misura la possibilita` di una vita messa a frutto. in un mondo che sembra fatto su misura per chi "sa stare in societa`", le persone timide e quelle che soffrono di paure e ansie sociali vivono al contrario una vita fatta di opportunita` perdute che le porta di frequente a ritirarsi ancor piu` nel proprio guscio. in molte situazioni sembrano bloccarsi di fronte alla domanda: cosa penseranno gli altri di me? e si condannano cosi` a posizioni di svantaggio, che le spingono a giocare costantemente in panchina, piu` o meno inconsapevoli di quelle che sono le loro reali potenzialita`. |