la canestra di frutta di caravaggio conservata alla pinacoteca ambrosiana di milano e` un dipinto celebre e di autografia accertata anche se per alcuni aspetti ancora misterioso, visto che persino le sue misure sono spesso fraintese. la sua data di esecuzione dovrebbe collocarsi poco dopo la meta` dell`ultimo decennio del cinquecento, quando il pittore viveva a roma. negli studi si discute animatamente ancora oggi se essa debba essere considerata un puro pezzo di bravura o invece nasconda complessi significati allegorici, come la dignita` del suo antico possessore suggerirebbe di pensare. il quadro infatti, almeno dal 1607, e` documentato nella collezione del cardinale federico borromeo (1564-1631) e, dal 1618, fa parte del nucleo di dipinti donati dall`allora arcivescovo di milano ad uso dell`accademia ambrosiana: fondata in quell`anno per educare i giovani artisti attivi nella diocesi da lui governata. sara` utile per questo guardare attentamente il dipinto seguendone nel contempo la relativa fortuna in area lombarda, territorio in cui prese avvio, in anni precoci rispetto al panorama europeo, la storia della natura morta come genere autonomo. |