agus morales segue le orme degli esiliati della terra, da` voce a coloro che sono stati obbligati a fuggire. viaggia alle origini del conflitto in siria, afghanistan, pakistan, repubblica centrafricana e sudan del sud. cammina con i centroamericani che attraversano il messico e con i congolesi che fuggono dai gruppi armati. si addentra sulle strade piu` pericolose, segue i salvataggi nel mediterraneo, conosce le umiliazioni che soffrono i rifugiati in europa. e sbarca presso l`ultima frontiera, la piu` dura e la piu` difficile da attraversare: l`occidente. si e` ormai arrivati alla costruzione dell`immagine del rifugiato come il nemico contemporaneo. l`immagine del rifugiato e` il volto piu` immediato di questo cambiamento storico: il terreno simbolico su cui si discute il nostro futuro in comune. oggi ci sono decine di milioni di persone che non sono rifugiati perche` non diamo loro asilo. chissa` se tutti - anche noi - tra una decina d`anni, non saremo rifugiati. |