all`inizio dell`ottocento, le dinamiche dell`atmosfera erano una frontiera tutta da esplorare. i cieli apparivano governati da forze imperscrutabili, e molti dogmi religiosi erano ancora dominanti. quando, nel 1854, un deputato affermo` alla camera dei comuni che presto si sarebbero potute prevedere con un giorno di anticipo le condizioni del tempo a londra, il suo annuncio fu accolto dalla sonora risata dell`intera assemblea. ma i tempi erano pronti per un cambiamento storico: un gruppo di uomini ingegnosi, capaci di guardare oltre le apparenze, rivoluziono` il rapporto tra l`uomo e il clima. robert fitzroy, il celebre capitano della "beagle", che condusse darwin in terra del fuoco, fondo` il servizio meteorologico britannico e fu, tra alterne fortune, il piu` acceso e idealista studioso delle variazioni del tempo. negli stessi anni, francis beaufort creo` una scala quantitativa dei venti, luke howard classifico` per primo le nubi, james glaisher studio` gli strati dell`atmosfera sorvolando l`inghilterra a bordo di un pallone aerostatico. questi, e molti altri, furono i pionieri della meteorologia, gli uomini che con i loro studi e le loro intuizioni hanno permesso che le previsioni del tempo si affermassero come una scienza. con questo libro dettagliato e rigoroso, peter moore, giovane saggista britannico, racconta con vivace piglio narrativo una delle piu` esaltanti avventure della storia dell`umanita`. |