e una limpida mattina del 1484 e joan serra sta giocando a indovinare le forme delle nuvole che macchiano il cielo. piu` in basso, una sagoma ben piu` minacciosa solca il limpido mare della cala di llafranc: una galea corsara sta per assaltare il piccolo borgo di pescatori in cui joan e` nato, dodici anni prima. suo padre, ramon, muore difendendo la famiglia dagli assalitori, ma non riesce a impedire il rapimento della moglie e della figlia. le sue ultime parole sono indirizzate a joan: "promettimi che sarai libero..." straziato dal dolore e dalla rabbia, il ragazzo e` costretto a cercare fortuna a barcellona, dove trova lavoro in una nota bottega di amanuensi e rilegatori, ignaro delle insidie nascoste tra le eleganti lettere che tanto lo affascinano. un fascino insidioso pari a quello delle strade variopinte e chiassose della citta`, dove joan conosce anna, figlia di un orafo ebreo, e se ne innamora perdutamente. un amore che equivale a una condanna in un mondo in cui le barriere sociali ed economiche sembrano invalicabili e dove la morsa del santo offizio si stringe, sempre piu` feroce, attorno ai pochi, profondissimi affetti che joan si e` conquistato, mettendo a rischio la sua stessa vita e la promessa che si e` impegnato a onorare... |