l`immagine fotografica e`, tra i documenti, il piu` ingannevole per quel carattere di verosimiglianza che essa mantiene in ogni sua parte e per la capacita` di narrare comunque, cosa che non accade con nessun altro tipo di documento tradizionale. la fotografia, cioe`, puo` essere ritagliata ma rimarra` in essa la parvenza di una realta`. si potra` addirittura sostituire la documentazione di un evento con la sua ricostruzione, o viceversa, senza che cio` sia facilmente intelleggibile, anzi creando grossi problemi di lettura critica dei materiali. queste specificita` sono l`oggetto della riflessione di mignemi che individua la difficolta` ai fini dell`uso storiografico delle fonti fotografiche nella mancanza di un approccio propriamente culturale. |