in modo sicuro e avvincente ivan menara ci conduce nel mondo complesso e affascinante del pensiero di pavel a. florenskij. il russo, che si era imposto per l`originalita` della sua riflessione teorica, verra` deportato prima in siberia nel 1933, al gulag della lubjanka, poi nel 1934 nell`infernale lager delle solovki, un antico monastero trasformato in gulag. nonostante le ristrettezze imposte dalla situazione egli continuera` la sua attivita` di pensatore poliedrico che si muove al confine tra filosofia, scienza e mistica. verra` fucilato la notte dell`8 dicembre del 1937.le sue opere sono tradotte in molte lingue, anche in italiano, dove il suo diario e la raccolta delle lettere ai figli inviate dal gulag hanno conosciuto uno straordinario successo editoriale. con quest`opera di ivan menara abbiamo ora un`introduzione completa al suo pensiero (la prima di tale genere in italia) grazie all`originale chiave di lettura legata al significato in florenskij del simbolo e al suo rapporto con la liberta`. |