gia` fedro ed esopo dicevano che non siamo i soli sul pianeta ad avere un linguaggio. certo, i loro animali parlanti erano antropomorfi, e usavano le nostre parole per scopi morali del tutto umani, eppure hanno abitato come creature dotate di logos l`immaginario occidentale, nonostante la tradizione filosofica abbia loro negato ragione e linguaggio fino agli ultimi decenni. eva meijer ci segnala cosa sta cambiando e ci mette in ascolto delle segrete conversazioni del mondo vivente: lo studio piu` profondo degli "altri animali" e un`interazione aperta, che si lascia alle spalle il discorso umano come metro assoluto di paragone, ci dischiudono nuove prospettive. in questo modo i linguaggi animali, spesso raffinatissimi e di straordinaria elaborazione, si riappropriano finalmente di significato, mentre parallelamente viene messo in discussione anche cio` che sappiamo del linguaggio in generale. linguaggi animali racconta storie di uccelli, cani, scimpanze`, delfini, elefanti, api, orche, cavalli, polpi, formiche, topi, perfino funghi mucillaginosi, e rivela in modo chiaro e appassionante, attraverso casi concreti, come questi animali comunicano tra loro e con altre specie (inclusa la nostra), restituendo dignita` e complessita` di significato a quanto si riteneva puro istinto. perche` la "cultura" e la creazione di codici comunicativi non sono solo una faccenda umana e la convivenza sulla terra richiede un`attenta diplomazia interpretativa rispetto agli altri viventi. ciascuno con la sua intelligenza del mondo, il suo linguaggio, i suoi diritti, la sua etica e una vita degna di spazio e parola. |