marjan aminpour e` nata in persia, una terra di antichi deserti dove il suolo arido si confonde con i resti sgretolati delle colonne di persepoli, eppure ha un vero talento per le piante. guidata dalle mani gentili di baba` pirooz, il vecchio giardiniere barbuto che curava le terre della sua casa d`infanzia, ha imparato sin da bambina a coltivare la maggiorana e l`angelica dorata. ora marjan e` a ballinacroagh, il villaggio dell`irlanda occidentale dove, dopo essere scappata dall`iran khomeinista, si e` stabilita assieme a bahar e layla, le sue sorelle piu` piccole. col cardamomo e l`acqua di rose, il basmati, il dragoncello e la santoreggia, marjan prepara le sue speziate ricette persiane al caffe` babilonia, il locale che, assieme alle sorelle, ha ricavato dall`ex panetteria di estelle delmonico, la vedova di un fornaio italiano, e dove la gente di ballinacroagh accorre ogni giorno numerosa, attratta dalle pareti vermiglie, dalle zuppe di melagrana e dal samovar del te` sempre pronto. marjan potrebbe finalmente godere dei suoi meritati piccoli trionfi se un perfido scherzo del destino non si fosse preso la briga di turbarla profondamente: layla, la spensierata layla, la sorellina che si e` conquistata subito la simpatia dell`intera ballinacroagh, si e` innamorata, ricambiata, di malachy mcguire, uno dei figli di thomas mcguire, il boss del villaggio che possiede un`infinita` di pub e ambirebbe volentieri a mettere le mani sul caffe` babilonia... |