nel villaggio di questa regione europea travolta dalla storia, chiamata bucovina, in cui le bandiere e le lingue cambiano piu` veloci del vento, vive darusja. tutti si prendono gioco di lei, del suo mutismo, delle emicranie che si scatenano alla vista delle caramelle e la costringono a immergersi nel fiume ghiacciato o a seppellirsi fino alle natiche nella terra fresca. ma darusja non e` stupida. per quanto non parli mai con nessuno, i suoi pensieri corrono senza sosta ed e` solo al cimitero, sulla tomba del padre, che darusja la dolce puo` liberare la propria voce. la felicita` bussa un giorno alla sua porta e ha il viso di ivan, un eccentrico suonatore di drimba che riesce a dare sollievo alla sua testa e forma alle sue parole. ma il passato e` un invitato scomodo alla tavola di darusja e non ammette ospiti inattesi... |