un reportage da buenos aires, tra immagini e parole, nelle stesse ore in cui il nuovo papa francesco sale al soglio pontificio. l`autore parte verso quella "fine del mondo", evocata proprio dal santo padre il giorno della sua elezione, per constatare quanto sapore di frontiera si respiri realmente in quella terra. e scopre una realta` sociale alquanto inquieta. l`argentina e` un paese che potrebbe sfamare oltre trecento milioni di individui ma che al suo interno contiene sacche di poverta` assoluta. un paese dove la delinquenza di strada e` fenomeno comune anche nei quartieri piu` rinomati e dove il paco (la droga) miete giovani vittime. nel libro vengono intervistati due parroci di periferia che, anche attraverso il contributo personale di papa francesco, oggi si dedicano al recupero di questi ragazzi. jorge mario bergoglio nel suo percorso, prima di provinciale dei gesuiti, poi come vescovo ausiliare di buenos aires e quindi come cardinale, e` sempre stato vicino agli emarginati. ha fatto della predicazione del vangelo il cuore stesso del suo stile di vita. uno stile sobrio, semplice, umile. molti degli aneddoti riferiti confermano questa immagine arricchendola di nuove storie e curiosita`. quello che emerge e` il ritratto di un uomo che comunica piu` con le azioni che con le parole, e quando parla utilizza esperienze personali, storie realmente accadute, perche` e` solo attraverso la testimonianza di vita vissuta che si puo` trasmettere la vera esperienza del vangelo. introduzione di giovanni maria vian. |