. una giovane studiosa italiana, precaria, per trovare lavoro all`universita` finisce in una piccola cittadina della corea del sud, appena sotto pyongyang. l`alloggio di johyeon, sprofondato nella campagna sudcoreana a due ore d`autobus da seul, . l`autrice ci descrive il paese con il numero piu` alto al mondo di interventi di chirurgia plastica, il monsone, le armature di lycra e gli scudi di pizzo rosato indossati dalle signore per proteggersi dal sole. la corea e` una sorpresa, una quotidianita` fatta di inchini, di tradizioni del passato in una realta` in pieno e rapido sviluppo; un paese fortemente tecnologico dove ancora sventolano bandiere sciamaniche. e cosi`, in quattro anni, maria anna passa dall`estraneita` totale, dall` a un`empatia per le fantasmagorie e le tante ossessioni di un paese misterioso a forma di tigre. |