questo libro fonda la sua analisi due posizioni: il tema della leadership e` inseparabile da quello piu` generale dell`esistenza umana; su di esso si possono imparare molte piu` cose dalla grande letteratura che dagli studi organizzativi. convinzioni poco ortodosse, se pensiamo che proprio a quegli studi march ha dedicato la sua brillantissima carriera. eppure, noi tutti siamo chiamati ad affrontare, in forme e contesti diversi, gli stessi problemi che impegnano chi ha la responsabilita` di guidare intere organizzazioni: la necessita` di conciliare (o di scegliere tra) vita privata e doveri professionali, astuzia e trasparenza, estro e affidabilita`, diversita` e uniformita`, ambiguita` e coerenza, gerarchia e familiarita`, atteggiamenti "maschili" e "femminili", pianificazione e improvvisazione. l`attitudine a misurarsi con questi dilemmi non potra` essere oggetto di una "scienza" piu` o meno esatta, ma dovra` piuttosto giovarsi della capacita` di intuizione e introspezione tipica dell`arte. shakespeare e molie`re, tolstoj e cervantes, goethe e stendhal, dostoevskij e balzac saranno cosi` i nostri "coach" e nelle loro pagine troveremo sicura ispirazione, oltre a precetti efficaci per il nostro lavoro e la nostra vita. |