il mondo cambia velocemente, la tecnologia trasforma le nostre abitudini quotidiane, anche le piu` consolidate. la morale da un lato e le leggi dall`altro faticano a tenere il passo. eppure, certi temi, certe questioni ci impongono una riflessione attenta, puntuale, veloce. dacia maraini, una delle piu` note e apprezzate scrittrici di oggi, dialoga in questo piccolo libro con il giurista claudio volpe sulla delicata questione del `fine vita`. e ammissibile che una persona decida di morire, a prescindere dalla sua condizione fisica e di salute? la liberta` di togliersi la vita puo` essere considerata una liberta` degna? si tratta di un diritto che, in estremo, puo` essere sancito da una legge, tenendo conto che comunque la costituzione afferma che e che mai e` consentito ? dalle parole di maraini e volpe emergono molti spunti di riflessione, anche suscitati dalla cronaca di ogni giorno. muovendosi fra il mondo giuridico-normativo e quello delle testimonianze dirette, della letteratura e della mitologia antica, "il diritto di morire", con parole semplici e un tono sempre riguardoso, perfino commovente, aiuta il lettore a ragionare senza pregiudizi di sorta, sempre al riparo dal luogo comune, su un tema cruciale della nostra contemporaneita`. |