quentina elizabeth deveril, detta q, e` giovane e dolcissima; dedica tutto il suo tempo alle battaglie per preservare gli spazi verdi in una new york preda del cemento; e` vegetariana e ha una bancarella ortofrutticola al celebre mercato di union square; e` politicamente una liberal e ama i suoi ricchi genitori anche se non condividono le sue passioni ecologiste. di una donna cosi non puo` non innamorarsi perdutamente uno scrittore di belle speranze e dagli ideali tanto nobili quanto imprecisati, che la incontra un giorno al cinema e non ha dubbi di aver trovato l`amore della sua vita. assieme formano una coppia che condivide sogni, progetti, idee politiche, programmi televisivi e letture. e per un uomo apprensivo, ossessionato dagli eventi che esulano dalla sua volonta`, la decisione e` presa: sposera` q e le stara` accanto per sempre. tutto perfetto, dunque, fino a quando, poco prima delle nozze, giunge una lettera che chiede allo scrittore di riservare un tavolo per due in un ristorante di manhattan. arrivato all`appuntamento, si trova di fronte un uomo che si presenta come il suo futuro "se`", il suo "io" del domani: un sessantenne triste che in effetti gli assomiglia non poco. niente di strano per uno scrittore incline a lavorare con le armi della fantasia; anzi, per risolvere il problema se chiamarlo "io" o "lui" tanto vale dargli un nome inequivocabile: 1-60, l`io sessantenne. ma 1-60 e` tornato dal futuro per cambiare il corso della propria vita... |