allo scandaglio del testo della divina commedia e della figura poetica di dante si uniscono le riflessioni sulla poesia, la scrittura, la fruizione e l`interpretazione. stile e tono di questa "conversazione" sono lontani da quelli della lezione accademica o della monografia seriosa; si tratta piuttosto, come afferma mandel`stam stesso "di immaginare un dotto giardiniere che accompagni gli ospiti per la sua tenuta e dia loro spiegazioni sostando tra le aiuole, oppure uno zoologo dilettante che accolga vecchi amici nel suo allevamento". la nuova traduzione di questo saggio del 1933 e` condotta sul testo definitivo, pubblicato a mosca nel 1990. |