nobile, di sentimenti cattolico-liberali, massimiliano majnoni e` uomo di raffinata cultura, genealogista, bibliofilo, epistolografo e diarista. acuto osservatore del suo tempo, nei diari lascia un affresco che restituisce la complessita` del periodo storico di cui e` testimone, sullo sfondo delle vicende specie della seconda guerra mondiale: la liberazione della capitale nel 1944, la caduta della monarchia, la costruzione dello stato repubblicano. si propongono qui i diari scritti fra l`11 luglio 1943 e il 29 giugno 1945, mentre majnoni e` a capo della rappresentanza di roma della comit, autentico crocevia dell`antifascismo militante. la storia italiana di quegli anni, dal crollo del regime fascista al lento, complesso lavori`o di ricostruzione del tessuto civile e democratico del paese, fa capolino in queste pagine. le conoscenze di majnoni negli ambienti di corte, dell`aristocrazia romana e della santa sede gli consentono, infatti, di avere accesso a luoghi, personaggi e informazioni riservate che vengono poi annotate e puntualmente commentate. tuttavia, questo diario non e` solo una fonte per ricostruire fatti storici rilevanti, ma e` anche l`opera di un raffinato osservatore della "commedia umana", dotato di una rara capacita` di indugiare sulla propria e altrui umanita`, sulle proprie e altrui debolezze, di individuare e descrivere i tipi umani e i processi in atto e di saper distinguere, tra i molti comprimari, gli autentici protagonisti, di cui lascia penetranti ritratti. |