oltre l`ossessione per i cuochi in tv, oltre la moda dei libri di ricette e delle recensioni stellate, oltre le copertine dei settimanali patinati, leonardo lucarelli racconta, in prima persona, la sua vita da vero cuoco descrivendoci la cucina in cui i grembiuli sono sporchi di sugo e i piani di lavori sono pieni di farina e coltelli. nessuna scuola costosa e nessuno studio di registrazione: rievocando la sua crescita da lavapiatti schiavizzato in un locale di trastevere a chef, lucarelli narra di se stesso e delle persone che ha incontrato in un mondo sospeso tra liberta` anarchica e disciplina militare, tra lecito e illecito, mostrando cosa si cela al di la` di quella porta che dalla sala del ristorante vediamo sbattere al passaggio di impeccabili camerieri: immigrati in nero, stagisti sfruttati, aiutanti cocainomani, maestri geniali, proprietari incapaci, amici abbandonati per fare carriera. storie vere che restituiscono l`immagine di un mondo affascinante, dal rigido codice di condotta e dalla gerarchia ben definita. con sincerita` e stile personalissimo, lucarelli mostra il lato oscuro, contradditorio e carnale delle cucine, un mondo parallelo in cui dominano amori e amicizia, droghe e sesso, culto del lavoro e soldi. e da questo osservatorio speciale, scatta un`istantanea inedita dell`italia e degli italiani di oggi. |