"continuo ad essere in luna di miele con i miei embrioni: ogni giorno il piccolo spiraglio che ho aperto si apre un pochino di piu`..." cosi` nel gennaio 1951 rita levi montalcini narra ai propri familiari la scoperta che la portera` al premio nobel. in queste lettere, che coprono l`arco di un trentennio, la grande studiosa italiana non da` solo un quadro di una ricerca che ha cambiato il volto della biologia contemporanea, ma offre al lettore uno spaccato dall`interno della vita degli scienziati. e una testimonianza di alto valore umano. tre passioni costituiscono il filo rosso di una grande esperienza intellettuale: l`affetto per i propri cari, l`impegno nella ricerca scientifica e il prodigare tutta se stessa nell`aiuto al prossimo. |