nei trentacinque anni della loro storia, e attraverso le otto incarnazioni nelle quali si e` dispiegata, i king crimson hanno scritto un capitolo fondamentale nel libro del rock. dopo aver posato alcune pietre miliari del progressive con i loro primi album (a partire dall`esordio del 1969, il celebre "in the court of the crimson king") si sono presto allontanati dai canoni, e dalle strade piu` battute, del genere che hanno contribuito a creare, avventurandosi, sotto la guida del loro leader indiscusso robert fripp, nei campi sconfinati della creativita`. senza mai derogare dal carattere rigoroso della loro sperimentazione, la band, o meglio, le band di fripp negli anni successivi hanno elaborato linguaggi e stilemi, innovato e inventato forme spesso visionarie, quasi avanguardistiche, mantenendo vivo un culto tra le legioni di fan sparse in tutto il mondo. questo libro ripercorre per la prima volta dall`inizio alla fine la complicata vicenda del gruppo, con l`intento di proporre, oltre alla ricostruzione delle diverse fasi dei progetti guidati da fripp, un`analisi critica e musicologica, ma anche storica e sociale, della produzione crimsoniana, attraverso cui si rinviene la radice di un fondamentale concetto-sentimento: quello della musica come arte. l`arte di tradurre in suoni l`esistenza e, con essa, il possibile destino dell`uomo e le infinite vibrazioni dell`universo. |