il sistema capitalistico e` riuscito a risollevarsi dalla caduta del 2007, ma e` ancora molto lontano dal superarne le conseguenze. eppure, ne` il pensiero economico dominante ne` i governi hanno abbandonato i princi`pi, le teorie e le azioni che avevano caratterizzato, per quasi un trentennio, il periodo precedente la crisi. nessuno studioso ha ancora spiegato perche` sia cosi` difficile abbandonare le idee del passato, pur nell`evidenza del loro fallimento; e i cambiamenti oggi introdotti nelle politiche economiche sono figli piu` del pragmatismo che di un pensiero compiuto. paolo leon, tra i maggiori economisti contemporanei di scuola keynesiana, affronta le trasformazioni del capitalismo - dal modello rooseveltiano, che mira al profitto, a quello orientato invece all`accumulazione delle riforme conservatrici di reagan e della thatcher - e analizza i rapporti tra il capitalismo e lo stato in una prospettiva macroeconomica. l`obiettivo, quanto mai necessario e finalmente possibile dopo decenni di oscuramento teorico, e` ritrovare un`ampiezza di visione che permetta di leggere le azioni economiche nella loro complessita` e relazione, ponendo le basi anche per la previsione delle loro conseguenze. |