e uno di quei fotografi che non cerca la fama, il successo commerciale, nonostante la grande e accorta attenzione per l`immagine. nato a pittsburgh, abbandona presto gli studi per trasferirsi, a cavallo tra gli anni quaranta e cinquanta, a new york. citta` dall`intensa creativita`, qui si incrociano e sperimentano ricerche europee e americane. leiter conosce rothko e gli espressionisti astratti, faurer e smith. scopre la street photography e il lavoro di henri cartier-bresson. ma le sue immagini di strada sono d`estrema originalita` e non riflettono alcuna influenza diretta. impone il suo dominio sul colore nelle non convenzionali vedute cittadine in cui i riflessi, le trasparenze, la complessita` delle inquadrature, gli effetti a specchio si coniugano con una tecnica particolarissima nell`uso delle emulsioni e realizzando, in questo modo un unicum nel panorama fotografico. una colorata, insolita e vibrante pastorale urbana. |