un libro che ripercorre e racconta, con la forza documentaristica delle testimonianze dirette oltre che d`archivio, la tragica epopea dei soldati italiani in terra di russia: storia, vicissitudini, angosce di uomini e di eroi, con le loro vicende personali, i loro tormenti, le loro tribolazioni, il loro dolore. il csir (corpo di spedizione italiano in russia) e l`armir (8a armata italiana in russia) furono le grandi unita` del regio esercito impegnate sul fronte orientale al fianco della germania tra il luglio del 1941 e il febbraio del 1943. giovani, ragazzi e padri di famiglia lasciarono i loro affetti e la loro terra per partire alla volta di un`avventura tramutatasi in tragedia: le dimensioni dei combattimenti, l`entita` delle perdite e la profondita` delle distruzioni ne fanno il piu` vasto, drammatico e sanguinoso teatro di guerra della storia. i piu` non fecero ritorno a casa, rimanendo per sempre in quella maledetta steppa bianca, ai lati delle piste, sfiniti da fame, freddo e stenti, abbattuti dalle pallottole, schiacciati dai cingolati dell`armata rossa. gran parte di questi martiri, scampati al massacro in combattimento, patirono le pene dell`inferno nelle estenuanti marce di trasferimento verso i campi di concentramento e di sterminio della russia asiatica e della siberia. pochissimi furono i rimpatriati. dopo aver percorso le principali tappe di quest`allucinante epopea (l`avanzata, la ritirata, la prigionia), antonio leggiero chiude la narrazione con una serie di bilanci. |