darlo lanzardo vive e realizza la fotografia come una forma di narrazione. per spiegarci la sua filosofia di artista ha scelto dunque il genere letterario piu` vicino alla sua sensibilita` fotografica, ovvero il racconto, che qui costruisce intorno a una o piu` immagini. ne e` nato un libro originale, di quel genere ibrido fra saggistica e narrativa che spezza i vecchi schemi letterari. "il fotografo e la bambina" si rivolge non solo a tutti gli appassionati di fotografia, ma anche a chi, soffermandosi a osservare uno scatto che lo colpisce, si chiede per un istante quale intreccio ci sia fra quell`attimo sospeso per sempre, l`occhio del fotografo e la propria percezione dell`immagine. questi quindici "racconti con immagine" nascono tutti da un`esperienza autobiografica che viene poi dilatata dalla finzione: in ciascuno viene trattato un tema particolare, dai piu` aspri, come la critica all`uso ideologico della fotografia nei conflitti sociali, ai piu` enigmatici, come il peso delle immagini rimaste latenti, ai piu` delicati, come il rapporto fra i bambini e l`interpretazione della loro immagine. nei racconti avviene spesso una specie di scostamento che fa si` che il "personaggio" non sia piu` il soggetto dell`immagine ma l`immagine stessa, seppure con un continuo rimando al suo "contenuto di verita`". |