imparare a contare fino a dieci puo` essere un gioco, un piccolo esercizio da condurre insieme alla mamma, a cinque anni nella spensieratezza della propria camera. non e` lo stesso se il gioco si trasforma in una pratica di sopravvivenza, per evitare i geloni alle dita nel freddo della spianata di bergen-belsen, in attesa dell`appello mattutino. peter lantos e` ancora un bambino quando, insieme alla sua famiglia, viene prelevato dalla casa di mako, in ungheria, e rinchiuso prima nel ghetto della citta` e poi costretto a un lungo viaggio che lo condurra` al lager tedesco. saranno gli americani a trarre peter in salvo, ma lo stalinismo sovietico costringera` il ragazzo ad affrontare nuovamente gli stenti di una vita senza la piena liberta`. fuggito a londra e divenuto adulto, peter ripercorre le tappe del suo viaggio. dopo anni trascorsi a studiare la mente umana come neurologo, non accetta che il ricordo di quei giorni sia per lui cosi` confuso. ma la ricostruzione e` molto difficile: i testimoni stanno morendo, i luoghi hanno cambiato geografia e aspetto. aggrappandosi a ogni indizio e risalendo alle origini di ogni traccia di passato, peter ricompone i ricordi. questo e` per lui il modo di tenere viva la memoria del suo viaggio, e di restituirla a tutti noi. |