poliglotta, colta, proveniente da una ricchissima famiglia ebrea ucraina, angelica balabanoff abbandono` ogni cosa per dedicarsi totalmente alla causa socialista e del proletariato. viaggio` in tutta europa e negli stati uniti attraversando due guerre mondiali e una rivoluzione, quella bolscevica, accanto a lenin e trockij, di cui presto comprese pero` la natura tirannica. "sei un`indomita moralista", le disse lenin quando lei abbandono` mosca nel 1921. cocciuta e allergica al potere, fu la "talent scout" di benito mussolini, che porto` al vertice del partito socialista italiano e alla direzione dell`"avanti!", per poi pentirsene amaramente quando lui tradi` il partito: da questa contrastata relazione nacquero i suoi libri piu` famosi, tra cui "il traditore". eppure questa donna non comune, femminista della primissima ora, amica di rosa luxemburg e dei maggiori esponenti del socialismo mondiale, e` rimasta una figura storica di secondo piano, dimenticata e sottovalutata. finora non era stata mai raccontata la sua straordinaria avventura esistenziale e politica, segnata dalla maledizione che la madre le lancio` quando lei decise di tuffarsi nel vulcano della rivoluzione e dalla damnatio memoriae di comunisti e socialisti per la sua adesione alla socialdemocrazia, in odio allo stalinismo. |