la teoria indiana della kundalini, svolta in maniera particolare nei testi tantrici induisti e buddhisti ma presente in tutto il vedanta, e` la seguente. l`energia sessuale non e` che energia vitale che sta avvoltolata e dorme, come un serpente (kundalini), alla base della colonna vertebrale, cioe` intorno alla zona del sesso. svegliarla per emettere il seme significa impiegarla a fini prevalentemente genetici, e questo e` un legittimo impiego; svegliarla pero` senza emettere il seme significa produrre una trasformazione di energia, qualora l`energia, salendo per il simbolico doppio canale del sushumna, si diffonda a poco a poco per tutto il corpo attraverso i centri (chakra) o plessi, ne apra i petali, e salendo fino al loto dei mille petali, situato alla sommita` della testa, determini un`amplificazione di tutto l`essere che infine, liberandosi di ogni limitazione in un`apertura illimitata, puo` giungere al samadhi. questo libro e` un resoconto autobiografico originale di cio` che accade alla mente e al corpo quando kundalini si desta spontaneamente, dopo anni di disciplina yoga. il commentario di james hillman e` una riflessione dal punto di vista della psicologia analitica, in cui l`autore individua un parallelismo fra le esperienze di gopi krishna e i processi di trasformazione nell`uomo occidentale come emergono nella pratica analitica. |