siamo nella new york degli anni ottanta: una citta` che ribolle. adeline e` una ventenne che vuole diventare fumettista. insieme a lei c`e` baby, un teenager che non dice il suo nome ma si sceglie un soprannome perche`, come tutti, vuole fuggire dal suo passato e rifarsi una vita nella metropoli. i due si incontrano all`inizio del romanzo: lui va a stare da un suo amico senza sapere che tentera` di rubargli dei soldi perche` e` pieno di eroina fino al collo, e lei e` in fuga da un fidanzato bruto e sconsiderato. la loro sara` un`amicizia destinata a durare nel tempo, in una new york piena di giovani festaioli, artisti, tossici, figure del mondo letterario che appaiono come camei - un bret easton ellis ubriaco, un norman mailer a caccia di ragazzine; ma anche innumerevoli film; nullita` che compaiono sui giornali accanto alle celebrita` in un mondo in cui sembra normale mettere tutti in evidenza, dare importanza a tutti senza seguire alcun criterio; ciarlatani, pazzi e mancati rivoluzionari; quantita` inesauribili di cocaina, hashish e acidi, e la minaccia terribile dell`aids. in questo nuovo romanzo, kobek svela l`inizio dei corrosivi effetti della celebrita` e lo svilimento del discorso pubblico, non ancora mediato da internet, ma dai party letterari e dai circuiti della vita notturna. |