la siria e` diventata l`epicentro di un conflitto globalizzato che oppone da una parte i democratici alle dittature nazionaliste e ai fondamentalisti islamisti, e dall`altra l`asse sciita ? fra cui il regime di bashar al-assad, hezbollah e l`iran ? a quello sunnita, sempre piu` totalitario. di quest`ultimo e` parte il neo-califfato, lanciato all`assalto del mondo intero. aggirando le trappole del manicheismo e del moralismo, randa kassis e alexandre del valle offrono un`analisi storica e sociale del caos siriano, dimostrano che l`occidente ha sbagliato nel promuovere la "primavera araba" ? rapidamente tra-sformatasi in un "inverno islamista" ? e propongono soluzioni per una transizione siriana e la pace basate sul pragmatismo e sul dialogo politico. nessuna soluzione potra` mai trovarsi in siria ? sostengono gli autori - escludendo dalla concertazione la russia, l`iran e lo stesso regime di damasco, il quale non e` solo "parte del problema" ma anche "della soluzione". il principale errore strategico dell`occidente ? a dire di kassis e del valle ? consiste nel rifiutarsi di individuare il vero e principale nemico nel totalitarismo islamista. un nemico che ci fa guerra sia col terrorismo, il jihad globale, sia attraverso un proselitismo neo-imperiale sponsorizzato dagli sunniti del golfo. tale azione di trasforma le comunita` islamiche d`europa in una quinta colonna che crea seri problemi di sicurezza. per troppi decenni, del resto, si e` consentito agli islamisti radicali di pene-trare nelle nostre societa`, indebolite dal politicamente corretto e da un suicida senso di colpa. |