mentre per piu` di trent`anni decideva sulle colonne del le sorti di autori del calibro di ian mcewan, jonathan franzen, norman mailer, michiko kakutani non ha mai smesso di riflettere sul concetto di verita`. che valore ha la certezza dei fatti in una societa` in cui le teorie complottiste imperano, le ideologie risorgono, l`attendibilita` della ricerca scientifica e` continuamente messa in discussione, le fake news dilagano ovunque? e in una politica in cui il voto di milioni di americani ha portato alla casa bianca un presidente con una cronica e riconosciuta abitudine alla menzogna? la sua analisi e` spietata, quasi un`autopsia. kakutani decreta la morte della verita` e ci accompagna nel percorso storico, sociale, culturale che ci ha portato al punto in cui siamo. una vicenda cominciata qualche decennio fa, con il relativismo e il decostruzionismo, proseguita con il culto narcisistico del se`, il complottismo, la riscrittura in soggettiva della storia, il discredito della scienza, e propagata alla velocita` della luce dalle nuove tecnologie. l`assalto alla verita` non ha colore politico, viene sia da destra sia da sinistra, e` una minaccia globale, perche` . |