la traveller nan joyce racconta la sua vita nomade in un`autobiografia, che alterna humour e tragedia, miseria sociale e ricchezza interiore, squallori urbani e descrizioni idilliache d`un mondo rurale perduto. nella rievocazione dell`infanzia si affiancano alla memoria le umiliazioni e le discriminazioni subi`te, della lotta per la sopravvivenza nel freddo dell`inverno, della poverta` estrema. cresciuta su un carro, sposa a 16 anni, madre di nove figli, nan joyce trasforma con il tempo l`orgogliosa consapevolezza della propria diversita` in impegno politico a favore del travellers, candidandosi alle elezioni del 1982. |