"mi chiamo magdalena van beyeren. sono io di spalle nel dipinto. sono la moglie di pieter van beyeren, direttore della compagnia delle indie orientali di delft, e la figlia di cornelis van leeuwenbroek. pieter ha ricevuto l`incarico da mio padre." cosi` inizia il diario segreto di magdalena, la donna ritratta alla spinetta in uno dei dipinti piu` famosi del seicento olandese firmato da emanuel de witte. magdalena prende forma e racconta la vita di una donna capace che avrebbe potuto succedere al padre nella direzione della compagnia se il commercio non fosse stato appannaggio degli uomini. cosi` come nel dipinto era assorta nella musica, cosi` nel diario si chiude in se stessa, e affida alla scrittura le brevi gioie dell`adolescenza e della maternita`, i ricordi familiari, un`angoscia che la perseguita al calar della sera - ha assistito a un delitto in giovane eta` - e le amarezze degli ultimi anni. |