si paria e si scrive tanto di musica, ma quanti oggi sono ancora disposti a spendere denaro per un cd o un 33 giri? di conseguenza, soprattutto: che fine fanno i negozi di dischi? attivo nel mercato discografico da tantissimi anni, graham jones ci porta con se` in un tour di decine e decine di rivendite del regno unito che ancora sopravvivono alla crisi del settore. in ogni tappa incontriamo negozianti o commessi - con cui l`autore intrattiene rapporti lavorativi e di amicizia - che con le loro storie contribuiscono a un resoconto corale, interessante, spesso preoccupante, delle condizioni in cui versano le realta` indipendenti che ancora resistono al potere schiacciante delle grosse catene di vendita, ipermercati e affini, con la loro offerta musicale a buon prezzo ma necessariamente omologata. un testo pieno di aneddoti curiosi, e talvolta illuminanti, sull`industria discografica e su cio` che ruotava e ruota ancora intorno alla gestione di un negozio di dischi. senza tralasciare la trattazione degli incredibili e artigianali intrallazzi dell`industria discografica per dominare le hit-parade e i racconti dei negozianti di dischi alle prese con la bizzarria di alcuni avventori. saltando dagli anni ottanta ai nostri giorni, la lettura e` vivacizzata da scenette divertenti di cui sono protagonisti artisti di primo piano. non mancano riferimenti anche a pezzi da novanta quali jimi hendrix, beatles, led zeppelin, david bowie, sex pistols e john peel. |