"lontano e` il tempo in cui san bonaventura predicava la delectatio. docere et delectare: a lungo l`arte ha avuto come fine di arricchire lo spirito e di deliziare i sensi. l`arte contemporanea sembra aver cambiato completamente registro. l`eta` del disgusto e` subentrata all`eta` del gusto: esibizione e desacralizzazione del corpo, svilimento delle sue funzioni e delle sue forme visibili, mutilazioni e automutilazioni, fascinazione per il sangue, gli umori corporali e gli escrementi, coprofilia, coprofagia... da lucio fontana a louise bourgeois, da orlan a serrano, da otto muehl a david nebreda l`arte si e` impegnata in una strana cerimonia dove il sordido e l`abiezione scrivono un inatteso capitolo della storia dei sensi." (jean clair) |