nel 323 a.c. muore alessandro magno e ad atene i nazionalisti antimacedoni guidati da iperide e demostene, organizzano la guerra di liberazione contro il successore di alessandro assediando la fortezza di lamia in tessaglia. al termine del primo anno di guerra iperide pronuncia l`elogio funebre dei soldati caduti. nonostante le perdite subite, per la grecia e` un momento di esaltazione e speranza. alla vigilia di una disfatta nella quale morira` anche iperide, questo epitaffio ci restituisce l`ultima voce della grecia libera, l`ultima espressione dell`amore e della fede patriottica, l`ultima illusione nella grandezza indistruttibile di atene. |