a quasi quarant`anni dal delitto moro, questo libro rimane il punto di riferimento fondamentale per chi voglia farsi un`idea di quanto successo tra il marzo e il maggio del 1978, quando aldo moro fu rapito dalle br e poi ucciso. i due autori hanno squarciato un silenzio durato molti anni e hanno messo a disposizione di tutti testimonianze, documenti, interrogatori rimasti nei cassetti delle procure e delle commissioni parlamentari per troppo tempo. da questo libro si puo` ripartire per provare a chiarire la tragedia politica piu` grave della nostra storia repubblicana. non possiamo ignorare il ruolo pesante che l`ucigos, la polizia di cossiga, ha avuto in tutta questa faccenda, insieme al comitato di crisi, le cui relazioni, qui proposte per la prima volta, lasciano esterrefatti. non e` vero che non si poteva fare niente: sono state ignorate segnalazioni e bloccati ordini di perquisizione che sarebbero stati decisivi. anche le implicazioni internazionali contano eccome in questa storia. moro doveva essere eliminato. la sicurezza e la ragion di stato non giustificano l`immobilismo. e il dolo. viene fuori ancora una volta la malattia cronica della nostra democrazia, cosi` fragile e corrotta da non poter mai essere trasparente. |