cinque matrimoni, innumerevoli amicizie, burle, cavalli, amori, film immortali e ossessioni intellettuali: il due volte premio oscar john huston racconta la propria vita, e lo fa a modo suo. sul palcoscenico per la prima volta, all`eta` di tre anni, vestito con un abito da zio sam, poi sul ring a diciotto, boxando per guadagnarsi da vivere. e ancora, huston che vende il suo primo racconto, poi sempre di corsa su e giu` lungo le strade di londra per recitare al greenwich village; fino all`arrivo a hollywood dove scrive per jack warner, e dirige il suo primo film, il mistero del falco, per poi girarne e viverne altri, ancora e ancora, facendo la storia di quarant`anni di cinema americano, da il tesoro della sierra madre a il cardinale. le storie dietro i suoi film, molto spesso, sono emozionanti quanto le vicende che scorrono sullo schermo, con protagonisti stelle straordinarie come hemingway, selznick, sartre, monroe, flynn, welles, gable, bogart, clift, brando, audrey e katharine hepburn. un libro aperto e` una cavalcata nel cinema, l`autobiografia travolgente e definitiva di un maestro di hollywood, in grado di farci rivivere tra le pagine tutta la sua audacia, il suo genio, lo stile e i sogni che lo hanno reso immortale. "la prova che huston e` stato un grande regista e` che, anche nei suoi film meno difendibili, spesso c`e` un guizzo, un lampo di genio: qualcosa che sfugge alle ragioni dell`economia e alle richieste dei committenti, qualcosa a cui huston non e` obbligato per contratto, ma che lui, irresistibilmente, non puo` non fare, come per prendersi una rivincita." (dalla postfazione di alberto pezzotta). |