in questo libro, il giornalista cinofilo john homans riporta in maniera esaustiva gli studi piu` recenti riguardanti l`etologia del cane e il funzionamento del suo cervello. riferendosi alle ricerche di csa`nyi e miklosi, l`autore spiega il motivo per cui questo animale e` cosi` bravo a capire la gestualita` umana (molto piu` di lupi e scimpanze`). espone i traguardi a cui sono giunti gli interessanti studi di tomasello e hare (che costituiscono uno spunto per comprendere meglio anche l`evoluzione della socialita` nella nostra specie). affronta doviziosamente l`origine storica delle razze canine, con particolare attenzione nei confronti dei labrador (il suo cane stella, incrociato con un labrador, e` molto presente in tutto il libro). espone il problema delle razze pure e degli standard richiesti dagli enti cinofili, come l`akc, che rappresentano una moda costosa in termini di salute e benessere per i singoli individui. infine svela i progressi della genetica canina (piu` efficaci del fallimentare progetto genoma umano) e racconta con vivida partecipazione del problema dei cani randagi cittadini raccolti nei canili e destinati alla ricerca. |