andy holzer non riesce a vedere le montagne perche` e` cieco dalla nascita. eppure questo alpinista estremo puo` cogliere tutto del paesaggio che lo circonda perche` i suoi sensi - l`udito, l`olfatto, il gusto e il tatto - gli forniscono informazioni sufficienti per assemblare una precisa immagine del mondo e delle pareti. in "gioco d`equilibrio" holzer racconta la propria infanzia in un paese del tirolo austriaco, l`adolescenza, come e` cresciuto in una famiglia che non ha mai interpretato il suo stato come una limitazione e, infine, le sue incredibili ascensioni e scalate. ne scaturisce un ritratto vero e appassionante. "gioco d`equilibrio" non e` solo un libro sull`alpinismo. e un libro sulla vita. qui la montagna e` potente, con le sue vette, le sue sfide, i passaggi arditi, i limiti che impone all`uomo, ma tutto nasce con un bambino cieco che non si arrende, vive pienamente e diventa un grande alpinista. andy holzer e` un esempio prezioso di come "dipendere l`uno dall`altro possa essere una benedizione", un gesto di fiducia, un dono meraviglioso, anziche` una maledizione. |