dokko vive nella stazione centrale di seoul. non ricorda se un tempo avesse un lavoro, una casa, una famiglia. non sa piu` niente di se`, sa solo che berrebbe volentieri un bicchierino di soju. quando trova per terra una pochette rosa contenente dei documenti e un portafogli, non puo` immaginare che la sua vita sta per cambiare direzione. probabilmente la signora yeom, un`insegnante di storia in pensione, ha perso la sua borsetta quando si e` addormentata in attesa del treno. ma grazie al buon dio che sempre la protegge, poco dopo essersi accorta dell`inconveniente riceve una chiamata da un telefono pubblico. un uomo con la voce di `un orso appena uscito dal letargo` la informa di aver ritrovato le sue cose. gli e` cosi` grata che decide di portare dokko fino al suo minimarket per offrirgli qualcosa da mangiare, e lo invita a tornare ogni volta che avra` fame. giorno dopo giorno la signora si rende conto che sotto la barba sporca e i vestiti logori del senzatetto e` nascosta una persona affidabile e piena di risorse, percio` gli propone di lavorare nel suo negozio durante il turno di notte. e` l`inizio di un nuovo percorso non soltanto per lui, ma per molti abitanti del quartiere che avra` occasione di incontrare. la decisione piu` coraggiosa che possiamo prendere e` quella di essere aperti agli altri, di dar loro fiducia. c`e` questa consapevolezza al centro della scrittura di kim ho-yeon, che con ironia e sensibilita` ci ricorda che certe volte la soluzione a problemi apparentemente insolubili puo` essere piu` vicina di quanto crediamo. |