da tempo immemorabile, l`infinito ha eccitato le emozioni umane piu` di ogni altro interrogativo. quasi nessun`altra idea ha stimolato la mente in modo altrettanto proficuo. eppure, nessun altro concetto necessita maggiormente di chiarimento". cosi` david hilbert introduce il discorso che qui pubblichiamo e che venne pronunciato il 4 giugno 1925 al congresso della societa` matematica della vestfalia, in memoria di karl weierstra?, il padre dell`analisi moderna. questo breve e limpido testo e` quindi, per il grande matematico tedesco, l`occasione per ridefinire il concetto di infinito e fare il punto sul suo utilizzo nelle scienze moderne. l`infinito, per david hilbert, e` un`idea, ovvero qualcosa che non puo` essere riscontrato nella natura e che non puo` costituire la base del pensiero razionale. ma, aggiunge, le idee - concetti della ragione che trascendono ogni esperienza e completano la realta` dei fatti - sono necessarie al sapere scientifico e ai processi logici. e quella di infinito e` un`idea di cui l`indagine umana non puo` fare a meno. |