venezia, 1604. una gondola fende l`acqua nera come il petrolio. la lanterna dell`imbarcazione illumina fiocamente il volto pensieroso di paul pindar, mercante dell`onorevole compagnia del levante. l`uomo si trova a venezia ormai da diversi mesi e consuma le sue notti e il suo denaro tra gioco d`azzardo e cortigiane. ma niente riesce a fargli dimenticare celia, la sua promessa sposa, rapita dai turchi per la pelle di luna e i biondi capelli. la sua bellezza l`ha resa una delle favorite del sultano nell`harem di costantinopoli, ma ora il suo destino e` sconosciuto. eppure, proprio quando paul ha perso la speranza di reincontrarla, ecco che fra i vicoli veneziani inizia a serpeggiare una voce sempre piu` insistente. si dice che in citta` sia nascosta una misteriosa pietra, un diamante blu dal valore inestimabile appartenuto al sultano di costantinopoli. pindar non ha dubbi: deve impossessarsene a tutti i costi. e convinto che il gioiello lo ricondurra` in qualche modo a celia. ma la strada e` irta di pericoli. l`unica in grado di aiutarlo e` annetta, una monaca che si trova in un convento di clausura nella laguna veneziana. la ragazza non e` una suora come tutte le altre. il suo e` un passato oscuro, indissolubilmente legato all`harem. niente e` come sembra fra gli intricati corridoi del convento e dietro le grate delle celle monacali, che nascondono pericoli, trame silenziose e lotte di potere. il diamante e` reale, o si tratta solo di un tranello per trascinarlo verso la rovina? |