questo libro e` la storia di un viaggio in certo modo straordinario: il viaggio a piedi intrapreso nell`inverno 1974 da werner herzog, per recarsi da monaco a parigi, dove lo aspettava un`amica malata, lotte eisner, storica e studiosa del cinema tedesco. una testimonianza d`affetto che, secondo herzog, avrebbe dovuto contribuire a tenere in vita una persona cara. strade, boschi, paesi squassati da temporali e bufere di neve, villaggi deserti e campi disabitati: questo il paesaggio che percorriamo insieme a un uomo che compie il piu` anacronistico dei gesti. il racconto di herzog ha la capacita` di rappresentare in modo nuovo quell`europa che attraversiamo in treno, in auto o sorvoliamo in aereo, quell`europa di cui cogliamo di solito solo i paesaggi urbani, le fabbriche, le autostrade, i quartieri industriali. e un`europa restituita a una quasi inconcepibile "naturalita`", a una dimensione arcaica e segreta. e al contempo queste avventure, questi incontri, queste scoperte che si situano in una sorprendente "terra di nessuno", si accostano a un modello aulico, fanno rivivere in modo singolare il mito del viaggio come prova e il tema dell`eroica peregrinazione. |