esiste un modo per non credere a quello che ci dicono i nostri occhi? quelli di josephine e del suo fratello gemello chris sono due grandi pozze scure, due occhi color nocciola, come l`autunno. due occhi che per i loro primi diciotto anni di vita non hanno mai avuto dubbi. la loro e` una famiglia legata dall`amore, dalla fiducia, da precetti di fede che insegnano l`onesta` e la trasparenza. precetti che non ammettono il dubbio. fino al giorno in cui a scuola insegnano la legge sulla genetica di mendel. e josephine capisce che due genitori dagli occhi azzurri come i suoi non potranno mai e poi mai generare occhi scuri. in un primo momento la ragazza si limita a ignorare i sussurri del sospetto, fingendo di non vedere quello che ogni mattina si riflette nello specchio. ma non ci si puo` nascondere per sempre di fronte a noi stessi. i dubbi la consumano per mesi e si fanno lentamente strada fra le sue parole finche` josephine non ne parla a sua madre. e la verita` che i suoi occhi le hanno preannunciato la porta fino a chicago, di fronte alla casa di uno sconosciuto. il suo nome e` sadiq mubarak e in quel volto dagli occhi scuri e dalla pelle ambrata josephine deve cercare la strada che la portera` in un viaggio nel passato di sua madre, ma anche alla scoperta di un mondo nuovo ed esotico, il pakistan. un mondo che le insegna che la vera fede e` costellata di dubbi e che niente e` davvero come sembra... |